E mentre Pasadena è ormeggiata a Portoferraio vorrei dare seguito al mio racconto. Come posso spiegarmi.? In 7 giorni abbiamo circumnavigato l’Elba partendo in senso antiorario dal golfo di Baratti, sopra Piombino.
La scelta è nata dalle previsioni meteo e Windfinder per rimanere sempre ridossati durante le notti passate ostinatamente all’ancora. Prima nelle baiette di Viticcio e Biodola (notti incantevoli e tranquille) e poi verso sud.
Prima sosta tecnica a Marciana Marina per H2O e ⚡️ e successivamente, accostando sempre a sinistra, via verso la inaspettata e semplice bellezza di Pomonte fino ad arrivare nel tardo pomeriggio in baia a Fetovaia. A ragione la più affollata. Nottata di stelle e buone chiacchiere. Lasciamo con calma questo bellissimo ridosso per dirigerci nel golfo di Lacona. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Noi optiamo per Acquarilli. Il vento insistente da nord-ovest ci accompagna per tutta la notte ma con un fondale così non si corre nessun pericolo. Con 5 metri di profondità, sabbia distesa e 30 metri di catena che fai? Le luci della sovrastante Capoliveri fanno il resto. Una Magia. Di buon mattino passiamo sotto il promontorio del Monte Calamita. (La nostra bussola se la ride) Ancoriamo al Remaiolo dopo aver salutato la cala dell’Innamorata. E pure qui si scopre una volta di più la trasparenza incontaminata dell’acqua dell’Elba. Da questo punto si possono ammirare le vecchie strutture arrugginite delle miniere di ferro che ci raccontano di un’epoca ormai passata ricca di vicende umane diventate storia e cultura locale. La fortuna vuole che noi si trovi un comodo ancoraggio nella baia di Porto Azzurro. L’altra perla elbana sulla costa occidentale. Qui l’unica cena nella settimana presso un ristorante. Il Calafata. Fronte porto, piatti originali e cordialità.
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